La University Dance Company è una giovane compagnia emergente universitaria, nata da un progetto del Cus Torino Danza nel 2022 per promuovere la danza a livello universitario.
Tutti i danzatori, pertanto, fanno parte di un percorso universitario pubblico sul nostro territorio Piemontese.
Il nostro obiettivo è quello di creare un gruppo fortemente motivato alle nuove scoperte e ai nuovi linguaggi, avendo una buona base classica e contemporanea.
La compagnia ha anche, come primo obiettivo obbligatorio, la partecipazione a livello nazionale di tutte le Competizioni Fidesm e Concorsi di Danza, scelti dalla direzione e dalla coreografa residente.

L’impegno prove è di 1 volta alla settimana da 2 ore, e se necessario, nel periodo di creazione si aggiungeranno prove il Sabato.

Il Cus Torino Danza si farà carico delle spese di trasferta, vitto e alloggio e costumi.

L’inserimento è previa audizione, contattaci per fissarla!
Per candidarsi occorre inviare email a danza@custorino.it, con oggetto “University Dance Company”, contenente:
– Curriculum vitae
– Video di danza contemporanea, improvvisazione (link Vimeo o YouTube)
– Foto in primo piano
– Foto di danza

CUS University Dance Company

Produzione 2023/24: “M’ARCORD”
Rimini, anni 30. È il gesto quotidiano che ogni giorno prende vita in un piccolo borgo.
Così come Fellini immortala la sua terra natia, M’arcord la ricorda come in un sogno.

Ideazione e Coreografia: Carola Giarratano
Danzatori: Giulia Chinigò, Antonio Mosca, Arianna Nicosia, Matilde Peci, Emil Prazzoli, Marco Prodan, Linnea Rossi, Valentina Vona, Virginia Zorzi.

PHOTOGALLERY “Quarto Stato”

PHOTOGALLERY “Quattro Elementi”

Produzione 2022/23: “APOCALYPSE”
APOCALYPSE di Carola Giarratano è un lavoro di ricerca sulla società odierna, partendo dal principio fino alla distruzione e cercando di seguire un filo conduttore veloce nel Tempo.
Quest’ultimo si manifesta come motore, osservatore, manipolatore e parte integrante consapevole dell’evoluzione poiché conosce già l’inizio e la fine di ogni cosa.
Lo spazio vitale è occupato dal Magna: la società che si rigenera e si distrugge in maniera ciclica, ritornando al suo stato primitivo. Come una calamita, attira a se ciò che di nuovo sta crescendo nello spazio integrandolo così in un sistema finto puro.
Come la storia insegna, tutto ritorna malgrado il tempo conservatore di dolore e distruzione.
La colpa viene data all’uomo avido e insensibile, incapace di godere della bellezza essenziale, distruggendo e conquistando una natura che non ha più tempo.
Quando il male avrà raggiunto l’apice del suo potere ed il tempo sarà lì a contare le ultime carte di vita, tutto viene trasportato in una visione distopica: un’apocalisse che incombe riportando tutto all’inizio delle cose.
Come elementi dormienti siamo pronti ad essere nuovamente svegliati per una nuova era, osservati dal Tempo consapevole di ciò che succederà da lì a poco, ma anche speranzoso di vedere e conoscere una nuova evoluzione.

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